domenica 29 gennaio 2012

Intervista a Vittorio Ciocca, direttore de "Le Voci del Naviglio"


E’ ormai passato più di un anno dal N°0 de “Le Voci del Naviglio”. Qual è il bilancio dell’attività svolta sino ad ora e quali i risvolti positivi ottenuti da questo nuovo progetto editoriale?

Riuscire ad editare mensilmente uno strumento culturale, come ritengo essere “Le Voci del Naviglio”, è un’impresa impegnativa. Noi tutti del Comitato di redazione abbiamo piacevolmente “sacrificato” molto del nostro tempo nel compito che ci siamo assegnati. Posso dire, non senza una punta d’orgoglio, di poter tracciare un bilancio positivo. Vorrei spiegarmi meglio: la positività deriva dal fatto di essere riusciti a proporre un “prodotto” di buona fattura (ce lo riconoscono anche persone politicamente distanti da noi), con un riferimento certo, a sinistra ed economicamente autonomo, unica condizione che garantisce la vera libertà di stampa.

venerdì 27 gennaio 2012

La riforma della legge elettorale: difficoltà e speranze


Il dibattito sulla necessità della riforma dei meccanismi per la selezione della rappresentanza parlamentare è attualmente uno dei temi dominanti nella politica italiana.
Il fatto è che la legge elettorale maggioritaria introdotta nel 1993 ha prodotto così tanti danni al nostro Paese che anche i suoi più convinti sostenitori faticano ad occultarne i disastri.

mercoledì 18 gennaio 2012

Salviamo l'Iran dalla macelleria imperialista!

Come giustificare un’ invasione militare screditando un paese e il proprio presidente.


Mahumd Ahmadinejad è universalmente accusato di essere un pazzo criminale; in alcuni casi tali accuse si sono spinte tanto lontano arrivando ad associarlo a un personaggio come Hitler. I più, vedono in lui una sorta di folle fondamentalista guerrafondaio, che nega l’olocausto e minaccia continuamente di morte l’ occidente, che affama la sua gente con politiche scellerate obbligandoli, inoltre, ad un sempre maggiore oscurantismo religioso. In pochi sanno, però, che in realtà, il presidente iraniano, eletto per la prima volta nel 2005 con circa 28 milioni di voti a favore e nuovamente nel 2009 con più di 24 milioni su 39 espressi, non corrisponde precisamente al personaggio diabolico dipinto dall’ occidente.