Volutamente censurati

Nell’ ultimo numero del settimanale “L’Eco della città” del 19 Giugno è stato pubblicato, nella pagina di Gaggiano, un articolo sulla 3 giorni di festa organizzata dai Giovani Comunisti del Corsichese e di Trezzano presso l’ Area Feste di via Gramsci del suddetto paese.

Ciò che ci sconcerta è di come il riferimento al circolo giovanile comunista di Trezzano sul Naviglio sia stato completamente cancellato. L’articolo non cita in nessun passaggio il fatto che il nostro gruppo fosse presente e avesse partecipato attivamente all’ organizzazione della festa, tanto che persino il titolo dell’ articolo stesso, ripreso sulla base del titolo della festa pubblicizzata su facebook e vari volantini, è stato corretto sradicando completamente il riferimento al nostro coordinamento.

Non siamo nuovi a queste situazioni. In altre occasioni si è mancato di citare il nostro gruppo e nostri comunicati stampa inviati a detta testata sono caduti nel dimenticatoio. Come non dimenticare, poi, quando le poche righe per avvisare la cittadinanza della nascita del nostro coordinamento vennero pubblicate, di mala voglia, a molti mesi di distanza dalla sua effettiva costituzione.

Sappiamo bene di come le pagine dell’ Eco su Trezzano rispondano completamente dei capricci dell’ unica giornalista incaricata. Abbiamo potuto ben  constatare (non solo noi ma crediamo tutti i più solleciti lettori di politica locale) di come queste diano voce sempre e solo ai soliti partiti e politici di turno, chi più interessato alle luci della ribalta chi più preoccupato di giustificare improvvisi cambi di posizione e di amicizie, mancando assolutamente della pluralità che una tale testata meriterebbe e di come si sia cercato, ovviamente non troppo platealmente, di trasformarle in piccoli bollettini di partito, o sarebbe meglio dire di movimento: quello a cui la stessa giornalista era iscritta e legata  alle ultime elezioni.

Gli osservatori più attenti potrebbero contestare il fatto che il titolo dell’ articolo incriminato recita “IX Festa dei Giovani Comunisti del Corsichese” e che, in un certo senso, anche Trezzano potrebbe rientrare nella dicitura corsichese. In realtà, però, il circolo del corsichese e quello di Trezzano sono due realtà ben diverse, e la nostra giornalista è ben lungi dall’ ignorarlo dato che, in varie occasioni, ha già avuto l’opportunità di incontrarci o meglio “scontrarsi” con noi.  Inoltre, aveva già conosciuto il sottoscritto come coordinatore dei GC di Trezzano e sempre a mesi è rivolta per ottenere indicazioni su come raggiungere il luogo della festa.

Davvero da così fastidio che a Trezzano si sia costituito un gruppo politico giovanile di sinistra e comunista da censurarlo e cercare di nasconderlo al grande pubblico? Forse, sarebbe meglio porre la questione su questi altri termini: “Davvero da così fastidio che a Trezzano si sia costituito un gruppo politico giovanile comunista, che rappresenta l’unico gruppo giovanile di sinistra esistente nella nostra cittadina, attivo politicamente oltre che  tra feste, banchetti e un blog da censurarlo e cercare di nasconderlo al grande pubblico?

Io credo di si e i fatti lo dimostrano.

Auspichiamo, probabilmente inutilmente, che d’ora in poi la situazione cambi e che quella cortina di omertà e censura intorno a noi decada definitivamente e che finalmente, anche a noi, venga concesso il giusto spazio che democraticamente ci spetta!

                                                                                                                                                        Mattia Scolari

Coordinatore Giovani Comunisti Trezzano