mercoledì 7 dicembre 2011

Compleanno de "Le Voci del Naviglio"

“Le Voci del Naviglio” compie UN ANNO!
Si tratta di un anniversario davvero importante! In questi giorni il nostro mensile è arrivato al fatidico giro di boa dell’anno. In redazione siamo davvero tutti molto soddisfatti e abbiamo deciso di festeggiare
VENERDI’ 16 DICEMBRE alle ore 20.00

aspettiamo tutti i nostri sostenitori ad una CENA presso il Circolino di via Curiel, 20 a Trezzano sul Naviglio. La cena, di autofinanziamento, prevede un costo di 15€ tutto compreso e sarà certamente un’occasione per trascorrere una serata  interessante e piacevole.
Vi chiediamo di aderire con entusiasmo e, magari, di portare altre persone per far conoscere il nostro periodico, confrontarci sul futuro e scambiarci nuove idee.

X La Redazione 
Il Direttore Responsabile
Vittorio Ciocca

giovedì 1 dicembre 2011

Rifiutato l'asilo politico a due profughi. Schieriamoci dalla loro parte!


Nella mattinata di Martedì 29 Novembre, la Polizia Locale di Corsico si è recata all’ Hotel Naviglio Grande dove sono ospitati 24 profughi, tra cui i 12 che furono trasferiti lì anzi tempo da Trezzano s/N. Di fronte ad una palpabile confusione generale ci è stato comunicato da un rappresentate delle forze dell’ ordine che tale visita rispondeva a due necessità: effettuare un controllo sulla reale presenza fisica quotidiana di tutti e 24 i ragazzi  nell’ hotel e notificare a due di questi, Godfred e Kofi, entrambi ghanesi ed entrambi provenienti da Trezzano, che la loro richiesta di asilo politico era stata respinta dalla commissione della prefettura incaricata di valutarne i requisiti.

venerdì 25 novembre 2011

L’ opinione di un giovane sulle guerre “democratiche”


Eccoci, come sempre, noi stati occidentali esportare la democrazia con guerra e bombe sugli innocenti.
Negli ultimi anni, queste guerre “democratiche”, ampiamente sostenute dalla destra e dal centrosinistra, sono state intraprese in maniera sempre più spudorata da una potenza imperialistica come gli Stati Uniti e i soliti alleati europei e medio orientali: giusto per fare tre esempi Afghanistan, Iraq e Libia.

domenica 20 novembre 2011

Manifestazione studentesca del 17/11/2011


Studenti provenienti da tutte le scuole di Milano si sono dati nuovamente appuntamento il 17 novembre a Largo Cairoli, per l’ennesimo corteo studentesco con lo scopo di manifestare il proprio disprezzo verso  quelle manovre volte alla distruzione della scuola pubblica e in questo caso, anche di criticare il neonato governo Monti.

sabato 19 novembre 2011

Venerdì 2 Dicembre incontro ANPI Trezzano s/N

TREZZANO S/N
Associazione Nazionale Partigiani d’Italia
Sezione “Vera Nardini” – Trezzano sul Naviglio (Mi)
 per attuare la Costituzione:
Diritto al Lavoro
Diritti nel Lavoro

 Venerdì 2 dicembre 2011 ore  20.30
Centro Socio Culturale - via Manzoni, 10 – Trezzano s/N

INCONTRO PUBBLICO

giovedì 17 novembre 2011

Salviamo il Parco Agricolo Sud Milano


“Quarantasettemila ettari di verde agricolo una assicurazione per il futuro della Lombardia ed una garanzia di vivibilità per le prossime generazioni” così rispondeva in una intervista al Corriere Della Sera, di qualche tempo fa, Giulia Maria Mozzoni  Crespi presidente onorario del FAI ( Fondo per l'Ambiente ).

martedì 15 novembre 2011

Congresso del circolo di Trezzano e Gaggiano del Partito della Rifondazione Comunista


Si è svolto Domenica 13 Novembre, presso il Centro Socio Culturale di Trezzano, il congresso di circolo del Partito della Rifondazione Comunista di Trezzano sul Naviglio e Gaggiano, convocato in onore dell’ VIII congresso del partito nazionale che si svolgerà a Napoli dal 2 al 4 Dicembre.
Di fronte ad un nutrito gruppo di militanti e simpatizzanti il segretario uscente, Edoardo Pascarella, ha realizzato una breve relazione sulla situazione attuale del circolo, ricordando soprattutto la recente esclusione della componente dal governo di  Trezzano, la riorganizzazione dei militanti, la definitiva unione con il gruppo di Gaggiano e la nascita del primo coordinamento locale dei Giovani Comunisti.

lunedì 14 novembre 2011

Partecipazione al corteo studentesco dell' 11/11/2011


Circa 400 studenti si sono dati appuntamento a Largo Cairoli venerdì 11 novembre per manifestare ancora una volta il dissenso verso quelle riforme che tagliano preziosi finanziamenti alle scuole pubbliche. Con i megafoni venivano scanditi slogan contro il debito pubblico, contro ormai l’ ex- governo Berlusconi, veniva fatto presente come in vari istituti milanesi manchino le porte delle classi o come le aule vengano periodicamente allagate dalla pioggia che filtra attraverso i soffitti troppo vecchi o mal messi. Come un onda, il corteo si è diretto verso la sede del  provveditorato scolastico rischiando la carica dei poliziotti. Noi, presenti non solo come Giovani Comunisti, ma anche come studenti, abbiamo manifestato nuovamente il nostro dissenso per quei provvedimenti che barattano il futuro di tutti gli studenti italiani con gli interessi di padroni e banchieri. Fiduciosi speriamo in un’ ampia partecipazione al prossimo corteo studentesco del 17 settembre, ricordando che una scuola pubblica e di qualità, sicura e accessibile a tutti è un diritto!

Giovani Comunisti Trezzano

giovedì 10 novembre 2011

Bilancio dell’ attività del coordinamento dei Giovani Comunisti Trezzano a due mesi dalla sua nascita


Sono trascorsi poco più di due mesi dalla prima riunione e quindi dalla nascita del coordinamento dei Giovani Comunisti di Trezzano sul Naviglio. E’ giunto, quindi, il momento di tirare le prime somme dell’ attività svolta sino a questo momento, facendo un bilancio di ciò che si è riusciti a realizzare con uno sguardo rivolto al futuro, alle nuove sfide ed avventure che ci attenderanno.

lunedì 7 novembre 2011

Comunicato Stampa: Domenica 6 novembre è scomparsa la partigiana "Sandra", Nori Brambilla Pesce. Con lei se ne va un pezzo di storia della resistenza italiana


Riceviamo & pubblichiamo il comunicato stampa della famiglia Pesce, inviatoci da Daniela Roman presidentessa dell’ ANPI di Trezzano sezione “Vera Nardini”, per la scomparsa di Nori Brambilla Pesce il 6 Novembre 2011.

giovedì 3 novembre 2011

La lotta alla criminalità del centrodestra trezzanese


Il cavallo di battaglia della loro campagna elettorale fu esattamente questo: Trezzano è una città insicura, completamente in balia di atti criminosi. L’ onesto cittadino non può neanche recarsi in strada senza la paura di essere scippato, picchiato o persino violentato. La delinquenza e il vandalismo devastano ogni zona del paese. Auto bruciate di qua, vetrine sfondate dall’ altra parte, cartelli segnaletici completamente sradicati. La prostituzione monopolizza le strade cittadine sull’ imbrunire. Il centrosinistra ha sminuito completamente l’operato delle nostre forze dell’ ordine. E’ tutta colpa degli immigrati che non rispettano l’Italia, la Nostra Patria; sono degli animali. Tutta colpa del centrosinistra.

sabato 29 ottobre 2011

Sicko di Michael Moore



E' possibile che in quella che è considerata la più grande democrazia del mondo si muoia e non si venga curati a causa della privatizzazione della sanità?
Come si è arrivati a questo punto? Com’ è possibile che i soldi vengano messi prima della salute delle persone?

lunedì 24 ottobre 2011

La lettera di Mohammed


Riceviamo e pubblichiamo la lettera scrittaci da Mohammed. Avevamo già raccontato la sua commovente storia il mese scorso, con tutte le tristi peripezie affrontate prima di aver raggiunto l’ Italia e il nostro comune. Ora Mohammed è ospitato in un hotel di Corsico. Ci ha voluto scrivere per ringraziarci dell’ aiuto che cerchiamo di offrirgli quotidianamente ma soprattutto per fare una richiesta ai lettori.

mercoledì 19 ottobre 2011

Ieri come oggi il colonialismo italiano in Libia


Sono passati ormai 100 anni dall’ intervento coloniale italiano in Libia. La triste ricorrenza di questa data è stata, però, allegramente ricordata dal nostro ministro della difesa, il fascista Ignazio La Russa e da Mustafà Abdul Jalil, ex ministro della giustizia sotto Gheddafi ed ora integerrimo presidente,secondo gli amici occidentali,  del “provvisorio” Cnt istaurato dai criminali-ratti/ribelli filo monarchici, filo-imperialisti/statunitensi e in parte anche ultra integralisti islamici.

domenica 16 ottobre 2011

Più indignati di prima! Cronaca della manifestazione romana. Il fallimento del 15 ottobre italiano: cui prodest ?

Roma 15 ottobre 2011 – Desideravamo far sentire il nostro sdegno, aspettavamo di dare potenza alle nostre voci con l’amplificazione delle piazze della capitale e del resto del mondo. La manifestazione degli indignati a Roma, invece, è stata l’unica ad essersi distinta e a far parlare di sé solo per i gravi disordini e l’alto numero di feriti.
Era partita come un’immensa, colorata, pacifica e partecipatissima occasione per sottolineare che noi (il 99% del mondo) abbiamo una dignità e ci siamo stancati di essere spremuti.

giovedì 13 ottobre 2011

Che ne è dei 12 profughi spostati a Corsico?

                                                                                              

E’ passato più di un mese dal  quel 9 settembre, giorno in cui 12 dei 36 profughi ospitati a Trezzano sono stati prelevati all’ Hotel Eur dai nostri vigili e dai servizi sociali di Corsico e sono stati condotti all’ Hotel Naviglio Grande  sull’ alzaia di via Trieste. Il giorno successivo la notizia ha occupato due pagine intere della sezione Sud Milano del quotidiano nazionale “Il Giorno”. Da quel momento, però, nulla si è più saputo sulla sorte dei 12 “traslocati”.

sabato 8 ottobre 2011

Partecipazione al corteo studentesco del 7/10/2011


Massiccia partecipazione al corteo studentesco partito da Largo Cairoli alle 9.30 del 7 ottobre 2011. Studenti provenienti dalle le scuole di Milano e dintorni si sono dati appuntamento per manifestare il proprio dissenso nei confronti delle politiche basate sul sacrificio; con tagli molto pesanti alla scuola pubblica  portate avanti dal Ministro dell’economia Giulio Tremonti e accettate, senza proteste,  dal Ministro dell’istruzione Maria Stella Gelmini.

venerdì 7 ottobre 2011

Ignorati & Indesiderati


Si susseguno i giorni, le settimane ed i mesi ma purtroppo continuiamo a rimanere ignorati. Dovete sapere, cari lettori, che nel mese di luglio, esattamente nel giorno della nascita del coordinamento dei Giovani Comunisti Trezzano, abbiamo inviato alla stampa locale un comunicato per informare la cittadinanza della venuta al mondo di questo nuovo soggetto politico trezzanese. Ad oggi non abbiamo ancora scorto su nessun giornale, se non il mensile “Le Voci del Naviglio”, tali dichiarazioni.

sabato 1 ottobre 2011

Viva Correa! No al colpo di stato in Ecuador



Il 30 Settembre dell’ anno scorso si verificò un tentato colpo di stato ai danni del presidente ecuadoriano Rafael Correa.

mercoledì 28 settembre 2011

Le Voci del Naviglio in festa! A sostegno della stampa libera

Ritornano finalmente le feste organizzate dall’ associazione culturale “Le Voci del Naviglio”, sempre a sostegno e  favore della stampa libera da imposizioni e censure, della possibilità di esprimere la propria opinione anche se discordante dal pensiero unico impostoci dall’ alto e fatto valere come unica verità inconfutabile e indiscutibile. Questa volta, oltre che i consueti aperitivi e la ottima cucina a prezzi popolari ( qualità di innegabile importanza in un momento come questo), si realizzerà un dibattito con quelle forze annoverate oggi giorno tra i rappresentati della sinistra di alternativa: alternativa soprattutto da quel pensiero unico  già citato, che ha inglobato il centro sinistra travolgendolo completamente.
L’ invito è quello di partecipare in massa, per dimostrare che non è ancora detta l’ ultima parola, che non tutti sono rimasti assuefatti da quel veleno di conformismo e qualunquismo che aleggia sulla società italiana.

Scarica la locandina della festa : http://www.megaupload.com/?d=O599E91Z
Invito su facebook: Le Voci del Naviglio in festa!

Giovani Comunisti Trezzano

martedì 20 settembre 2011

Non possiamo consegnare la Libia alla colonizzazione

Ci tengo ad avvisare che tale scritto è sorto dopo un lungo periodo di domande e di ricerca. In un primo momento le falsità televisive mi avevano condotto in un limbo di confusione, decisi quindi, che piuttosto di schierarmi apertamente con l’ una o l’altra parte, avrei aspettato continuando ad informarmi. Per un certo periodo, devo ammettere però, che le mostruosità raccontateci quotidianamente mi avevano fatto propendere verso una sottile simpatia per i cosiddetti “ribelli”. Ciò che tuttavia non riuscivo a spiegarmi era come leader progressisti e democratici come Chavez, Morales, Correa etc. continuassero a sostenere il governo di Gheddafi. Rispondevo a me stesso che tali prese di posizione fossero dettate principalmente da necessità economiche dei propri paesi. Oggi giorno, invece, mi rendo conto e comprendo tali affermazioni. Ciò che leggerete non rappresenta assolutamente l’ opinione dei Giovani Comunisti Trezzano, ma soltanto la mia personale. Questo testo sorge principalmente da letture e video contenuti in vari media alternativi, dal famigerato “Libro Verde” di Gheddafi,  nonchè da numerosi colloqui e “interviste” realizzate ai gruppi di profughi scappati dalla Libia e ospitati a Trezzano Sul Naviglio e Corsico. Mattia Scolari

domenica 18 settembre 2011

Trezzano: il paese più noioso del sud - ovest

Tra i problemi che affliggono il nostro territorio uno dei più gravi è la carenza di luoghi in cui i nostri ragazzi possano svagarsi. La mancanza di strutture costringe i giovani a passare interi pomeriggi e serate nei parchi o nelle piazze, oppure spostarsi nei comuni limitrofi per cercare un po’ di divertimento. La situazione diventa ancor più grave, quando per sfuggire dalla noia di giornate monotone vengono compiuti atti vandalici in giro per la città.

sabato 17 settembre 2011

L' ECOMOSTRO di Trezzano



Ecco a voi, signore e signori, l’ ECOMOSTRO di Trezzano. Il terribile ghetto costruito in via Treves, derivato dalle terribili incapacità dei componenti dell’ ex amministrazione comunale di centro-sinistra, a sentire esponenti del centro destra cittadino e non solo.
Coloro che si opposero con fermezza alla sua realizzazione nella passata legislazione, e che su testate giornalistiche locali gridavano allo scandalo per l’ immane disastro architettonico e sociale che tali case comunali avrebbero comportato, si ritrovano oggi giorno a doverle assegnare. Tra sorrisi e volti raggianti, chi in passato aveva votato contro la loro realizzazione, oggi sfoggia dichiarazioni cariche di interesse sociale e di premure nei confronti dei cittadini meno abbienti del nostro paese. Tutt’ ora si sta attendendo la consegna, che sta comportando tempi interminabili. Speriamo in una giusta assegnazione.

Giovani Comunisti Trezzano

mercoledì 14 settembre 2011

Meno ore di lavoro, lavoro per tutti

Quale futuro per i giovani in italia?


Al giorno d’oggi l’inserimento giovanile nel mondo del lavoro è una questione complessa ed estremamente complicata. Per non parlare della possibilità di avere un posto fisso e la sicurezza di uno stipendio degno che possa permettere un inserimento all’interno tessuto sociale. I dati Istat parlano chiaro: la disoccupazione giovanile tocca percentuali tragicamente elevate. Il 29,4% della popolazione tra i 14 e i 25 anni è disoccupato. Rappresenta il tasso più alto registrato dal 2004. Di chi è la colpa di questa situazione?

domenica 11 settembre 2011

Una festa militante - Notti Rosse a Gaggiano 16/17/18 settembre 2011

          

SCARICA IL PROGRAMMA DELLE NOTTI ROSSE: http://www.megaupload.com/?d=T8EHBKUQ 

In questo momento di grave crisi economica, di fronte alle scelte scellerate ed antipopolari di questo governicchio che ogni volta sopravvive a se stesso, abbiamo il dovere di evidenziare le profonde ingiustizie che dobbiamo subire. È per questo che abbiamo messo in campo tutti gli sforzi possibili per caratterizzare la nostra Festa in modo da riuscire a trasmettere messaggi chiari ed inequivocabili sul carattere della crisi, che è crisi del capitalismo, e su come una forza di sinistra che sta dalla parte dei meno garantiti e dei lavoratori deve comportarsi attraverso proposte concrete e applicabili. Deve essere chiara a tutti la filosofia classista che ha ispirato le scelte del governo che sono inique e pasticciate. La determinazione con cui il governo Berlusconi ha deciso di far pagare la crisi solo ed esclusivamente ai lavoratori dipendenti e ai pensionati evidenzia il suo stare dalla parte dei ricchi e dei potenti. La Nostra risposta non può che essere uguale e contraria: occorre contrastare punto su punto tutte le decisioni antipopolari che sono state deliberate. Per essere efficaci serve una presa di coscienza collettiva e numericamente rilevante e noi vogliamo contribuire politicamente ad evidenziare tutte le contraddizioni esistenti. La proposta che contrapponiamo alla conduzione di questa crisi va nel senso della riaffermazione dei diritti del lavoro e dello stato sociale. Chiedere un lavoro sicuro per tutti; una sanità ed una scuola pubblica efficienti e competitive significa garantire un’esistenza dignitosa ad ogni essere umano. Un obiettivo per cui vale la pena spendersi e lottare.

Federazione della Sinistra Gaggiano - Trezzano



Indignamoci!

Mentre le rivoluzioni arabe, le rivendicazioni socialiste in America Latina, le manifestazioni in Grecia e il movimiento 15-M in Spagna stanno scuotendo il mondo intero, il nostro paese appare ancora immerso in un candido torpore misto tra incredulità e disinteresse.
Pareva che il vento arancione di cambiamento, che ha attraversato Milano e Napoli alle recenti elezioni amministrative, fosse “messaggero” di una nuova forte speranza di miglioramento e rovesciamento del sistema bipolare che vige e assoggetta il nostro paese da decenni, senza lasciare intravedere alcuno spiraglio di novità e rinnovamento.

giovedì 8 settembre 2011

La storia di Mohammed, uno dei 36 profughi ospitati a Trezzano

In questo post pubblichiamo la storia di uno dei ragazzi africani ospitati all’ Hotel Eur di Trezzano. Questo ragazzo, di appena 21 anni, è gentilissimo e veramente una brava persona. Abbiamo stretto un forte legame con lui e ci dispiace moltissimo che sarà tra quelli che verranno spostati dalla questura verso una nuova destinazione che presumibilmente dovrebbe essere l’ Hotel Naviglio Grande di Corsico. Venerdì 9, in mattinata, saremo lì a protestare anche per lui, perché i suoi diritti e le sue richieste vengano rispettati .Ovviamente non lo abbandoneremo, continueremo a mantenerci in contatto, perché lui possa continuare a sentirsi amato e ben accetto. Pochi giorni fa ha ottenuto dalla questura di Milano il permesso di soggiorno e l’ ok per poter svolgere una qualsiasi attività lavorativa. Speriamo che questa pubblicazione possa aiutarlo a realizzare il suo sogno più grande: trovare un occupazione e  poter restare nel nostro paese.

Mi chiamo Mohammed Awal Salif Wajah. Sono nato in Ghana  il 15-03-1990 e vengo dal nord est del paese, dalla regione di Baw Ku. Mio padre apparteneva alla tribù “Dagomba” mentre mia madre alla tribù “Cocomba”. Entrambe le tribù si trovano nella medesima regione e purtroppo sono entrambe in guerra l’una contro l’altra. Nel 1998 mio padre morì a causa di tale guerra e così numerose altre persone della mia famiglia morirono sempre a causa di questa,  nella cittadina di Chabobo. A causa di questi fatti mia zia scappò in Libia. Mia madre decise quindi di scappare con me in Libia, per raggiungere mia zia e per salvarmi la vita, nel 1998 quando avevo 8 anni. Sono l’unico figlio rimasto in vita dei miei genitori. Per raggiungere la Libia ci impiegammo 10 giorni. Vivemmo i primi 5 anni nel villaggio chiamato Gattron, successivamente ci trasferimmo a Zawiya quando avevo 13 anni, nel 2003. A quell’ età mia madre mi rivelò ciò che successe alla mia famiglia in Ghana. Mi spiegò come nel nostro paese non era rimasto nessuno dei miei parenti e che quindi avremmo dovuto costruirci una nuova vita in Libia. Non posso più tornare nel mio paese soprattutto per la guerra che tutt’ ora incorre tra le 2 tribù della mia regione. In Libia facevo il conduttore di trattori ed ero estremamente abile nella mia occupazione, ma quando scoppiò il conflitto dovetti abbandonare il mio lavoro. Non potevamo andare in nessun luogo: tornare in Ghana per noi significherebbe la morte. Mia madre è inoltre molto vecchia e ciò rendeva ancora più difficile la possibilità di fuggire. La guerra è mostruosa, solo per questo abbiamo deciso di tentare la fuga  ma fummo catturati e imprigionati da alcuni soldati. Eravamo più o meno 400 ad essere imprigionati, molti di questi morirono e fra essi anche mia madre. Chi sopravvisse, come me, venne messo su una nave imbarcata verso una direzione ignota. Dopo quattro giorni di navigazione arrivammo in Italia e venni trasferito a Trezzano. Sono qui per iniziare una nuova vita, vorrei restare a Trezzano perché qui mi trovo bene, ma verrò probabilmente spostato a Corsico. Vorrei fare un appello ai cittadini italiani che fin’ ora sono stati molto buoni con me : “Aiutatemi a restare in Italia!”. Grazie di tutto.

Mohammed

*Ovviamente Mohammed non sa ancora scrivere ne parlare fluentemente in italiano, anche se con costanza e tenacia ed un dizionario come amico, riesce già ad articolare qualche frase nella nostra lingua che, dobbiamo ricordarlo, per queste persone, è molto difficile da imparare. Il testo è stato scritto in Inglese, idioma che maneggia sia dal punto di vista della scrittura che della parola con estrema bravura. La traduzione in italiano è stata curata da noi.

Partecipazione al presidio del 9/9/2011


Domani i Giovani Comunisti Trezzano e la Federazione della Sinistra di Trezzano & Gaggiano  parteciperanno al presidio organizzato di fronte all’ Hotel Eur. Saremo presenti per esprimere solidarietà ai nostri fratelli africani, chiedere conferme e delucidazioni circa il futuro dei presunti 12 che verranno trasferiti in altre strutture, presumibilmente all’ Hotel Naviglio Grande di Corsico, e per sollecitare il rispetto dei diritti di questi ragazzi in quanto persone, dal momento che come  profughi di diritti gliene competono  veramente pochi. Dalle 9, quindi, saremo presenti davanti all’ hotel fino a termine presidio. Invitiamo tutta la cittadinanza a prendervi parte come segno di solidarietà ed accoglienza nei confronti di questi ragazzi, dai quali, noi italiani, avremmo molto da imparare relativamente a valori come la fratellanza, la gentilezza, l’unione e l’aiuto reciproco.

Giovani Comunisti Trezzano