lunedì 4 giugno 2012

Intervista a Tiziano Butturini su "Le Voci del Naviglio"



In occasione dell’ uscita del libro abbiamo chiesto all’ autore di rispondere ad alcune domande.

 1)      Qual’ è la motivazione principale che l’ha spinta a scrivere questo libro autobiografico?
“Non è Giustizia” è un memoriale, il racconto della vicenda giudiziaria in cui sono stato coinvolto con particolare riferimento ai tremendi centoventi giorni di custodia cautelare trascorsi a San Vittore. Dopo aver ricevuto una Informazione di Garanzia per corruzione, il 22 febbraio 2010 mi hanno arrestato sulla base di intercettazioni ambientali ad altri e di accuse rivoltemi da persona già detenuta, impegnata politicamente nel centro destra a Cesano, che in questo modo si è salvata da una più dura condanna per altre gravi imputazioni. Io mi sono sempre dichiarato innocente anche quando sono stato messo nelle condizioni di dovere patteggiare la pena come unica via per potere uscire dal carcere.
Poiché non sono mai stato neppure sentito dai PM e ritengo di non avere avuto giustizia, il libro è l’unico strumento che ho per spiegare fatti e circostanze innanzitutto a chi mi ha conosciuto per l’attività pubblica che ho svolto.
Non accetto di essere ricordato per le cronache che mi citano come “corrotto dalla ‘ndrangheta” perché non lo merito, non ho preso soldi e non ho favorito nessuno. Il libro l’ho davvero scritto con la mente e con il cuore: è l’estrema difesa cui non rinuncio. Mi indigna particolarmente essere menzionato nella saggistica corrente che tratta di criminalità organizzata, perché ho fatto dell’antimafia uno dei tratti principali della vita e non ho mai avuto nulla a che fare con i clan!

2)      Quanto ha pesato la Sua vicenda sui destini politici dell’Amministrazione di Trezzano?
Troppo. La Giunta di centro sinistra che aveva bene operato non ha potuto sottoporsi a fine mandato alla valutazione elettorale dei cittadini in quanto il Sindaco Liana Scundi ha dovuto rinunciare alla ricandidatura. Da subito ho sostenuto che il mio arresto favoriva chi mi stava accusando e i suoi capi politici che avrebbero così facilmente potuto sostituire Liana in Comune e me nelle aziende con persone gradite per perseguire i loro scopi.
La inevitabile, a quel punto, vittoria elettorale del centro destra a Trezzano lo ha dimostrato così come l’avvicendamento in Amiacque. Mi dispiace sia andata così, ma è stato un gioco al massacro cui lo stesso PD a ogni livello non ha saputo sottrarsi, addirittura sostenendo che non facevo parte del partito, sconfinando nell’ipocrisia.

3)      Come vede il Suo futuro e quello della nostra cittadina?
Il futuro immediato, pur a pena espiata, mi vede alle prese con richieste economiche assurde e spropositate per cosiddette spese processuali e risarcimento di danni d’immagine alla società pubblica che presiedevo. Mi sono state notificate una cartella di pagamento Equitalia di circa 250 mila euro per le prime e una citazione in giudizio presso la Corte dei Conti per 56mila euro per la seconda, a fronte di una presunta tangente di 5mila euro che avrei percepito per un incarico mai dato, nonostante che tali spese non mi riguardino e che il risarcimento l’avessi già eseguito nell’ambito del patteggiamento. In una situazione in cui, dopo la condanna, ho perso lavoro e reddito. C’è chi ha scelto di togliersi la vita per molto meno.
Il mio futuro? Vorrei fare il giornalista e lo scrittore, ma è una strada in salita.
Quanto a Trezzano, a mio parere, mala tempora currunt. Paradossalmente l’azione penale ha riportato al potere gli stessi che avevano approvato l’ultimo Piano Regolatore del sacco urbano che ora stanno trasformando in PGT. Spiace che l’opposizione in Consiglio sia quella che è.
Il futuro di Trezzano credo sarà migliore se tanti concittadini, preparati e ben motivati, alla prima opportunità si candideranno in Liste civiche e politiche seriamente rinnovate. Mi congratulo con le Voci del Naviglio, giornale vivace e contro corrente, che contribuisce a sollecitare la riflessione critica.

*Tratto dal N°16 de "Le Voci del Naviglio"

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