giovedì 10 novembre 2011

Bilancio dell’ attività del coordinamento dei Giovani Comunisti Trezzano a due mesi dalla sua nascita


Sono trascorsi poco più di due mesi dalla prima riunione e quindi dalla nascita del coordinamento dei Giovani Comunisti di Trezzano sul Naviglio. E’ giunto, quindi, il momento di tirare le prime somme dell’ attività svolta sino a questo momento, facendo un bilancio di ciò che si è riusciti a realizzare con uno sguardo rivolto al futuro, alle nuove sfide ed avventure che ci attenderanno.
Il nostro primo successo è stato, sicuramente, la realizzazione di un aggregazione politica giovanile che a Trezzano mancava non soltanto a sinistra.
E’ opinione diffusa che la politica sia un ambiente unicamente frequentato da chi, ormai, ha abbandonato da tempo gli anni della gioventù.
Con questo gruppo abbiamo voluto dimostrare, una volta per tutte, di come anche i ragazzi siano interessati al dibattito politico e di come anch’ essi vogliano sentirsi protagonisti. Inoltre, nel nostro comune, mancava da tempo un pensiero critico giovanile, coerente ed alternativo, che sapesse discostarsi dagli schemi rigidi imposti dalla società odierna.
Abbiamo mantenuto questa linea all’ interno del nostro blog, che ha raccolto, sino ad ora, una positiva partecipazione e attenzione da parte della cittadinanza. Si può fare di più, non abbiamo ancora abbandonato l’idea di diventare un faro, un punto di riferimento, per quella Trezzano che non si sente rappresentata dal recinto imposto dal pensiero unico. Aggiornandolo periodicamente vorremmo, inoltre, che diventasse un luogo di scambio di opinioni e di dibattiti sempre più costruttivi. In esso, continueremo a rivendicare le nostre posizioni e ad opporci alla disastrosa politica che attraversa da un anno a questa parte il comune di Trezzano sul Naviglio.
Altro aspetto importante è stata sicuramente la nostra partecipazione attiva alle manifestazioni indette dai collettivi studenteschi contro i tagli all’ istruzione, dai sindacati di sinistra per la difesa dei diritti dei lavoratori, contro l’ anticostituzionale guerra in Libia intrapresa dal nostro paese e il possibile futuro macello militare previsto per la Siria.
Due mesi è un periodo piuttosto breve. Ci riteniamo, comunque, soddisfatti del lavoro sin qui svolto. Siamo riusciti a ritagliarci un piccolo spazio di considerazione da parte del sempre più conservatore mondo della politica trezzanese. Ci ha fatto piacere, soprattutto, il fatto che la nascita del nostro coordinamento abbia indisposto vari settori di quest’ ultimo.
Ora, il nostro futuro obiettivo sarà quello di allargare maggiormente la partecipazione attiva a tale coordinamento, per avere una rappresentanza sempre più vasta e per far arrivare la nostra voce e le nostre rivendicazioni ovunque ancora non siano approdate.

Fabio Scolari & Andrea Gorgone

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