Circa 400 studenti si sono dati appuntamento a Largo Cairoli venerdì 11 novembre per manifestare ancora una volta il dissenso verso quelle riforme che tagliano preziosi finanziamenti alle scuole pubbliche. Con i megafoni venivano scanditi slogan contro il debito pubblico, contro ormai l’ ex- governo Berlusconi, veniva fatto presente come in vari istituti milanesi manchino le porte delle classi o come le aule vengano periodicamente allagate dalla pioggia che filtra attraverso i soffitti troppo vecchi o mal messi. Come un onda, il corteo si è diretto verso la sede del provveditorato scolastico rischiando la carica dei poliziotti. Noi, presenti non solo come Giovani Comunisti, ma anche come studenti, abbiamo manifestato nuovamente il nostro dissenso per quei provvedimenti che barattano il futuro di tutti gli studenti italiani con gli interessi di padroni e banchieri. Fiduciosi speriamo in un’ ampia partecipazione al prossimo corteo studentesco del 17 settembre, ricordando che una scuola pubblica e di qualità, sicura e accessibile a tutti è un diritto!
Giovani Comunisti Trezzano
Nessun commento:
Posta un commento