domenica 20 novembre 2011

Manifestazione studentesca del 17/11/2011


Studenti provenienti da tutte le scuole di Milano si sono dati nuovamente appuntamento il 17 novembre a Largo Cairoli, per l’ennesimo corteo studentesco con lo scopo di manifestare il proprio disprezzo verso  quelle manovre volte alla distruzione della scuola pubblica e in questo caso, anche di criticare il neonato governo Monti.
Sarà appunto questo motivo a rappresentare l’ elemento di differenza con gli altri innumerevoli cortei organizzati dai collettivi studenteschi.
E’ finalmente caduto l’ odiato governo Berlusconi  ma il nuovo governo Monti non promette nulla di buono.
Le strade sono state infiammate dagli slogan dei ragazzi e quello che ci appare più rappresentativo è : “Save School not Banks”.
Il corteo si è diretto verso i luoghi strategici del potere privato,  per esempio l’A.B.I. (Associazione Bancaria Italiana) e l’Università Cattolica di Milano, dove sono partiti cori e lanci di uova. Tutto ciò rappresenta un avvertimento, relativo alla volontà degli studenti, al nuovo ministro dell’istruzione Francesco Profumo, rettore del politecnico di Torino nonché ex membro del CdA di Unicredit Private Bank, di Telecomitalia ed esponente di Italianieuropei, area Riformista nata per volere di Massimo D’Alema.
Non sono mancati scontri con le forze dell’ordine.
 Il futuro appare ancor più triste e spaventoso al solo pensare che il nuovo governo sia un calderone di banchieri, fedelissimi del vaticano/ciellini e rettori di università private. In un futuro caratterizzato da tagli e privatizzazioni, il neo ministro Profumo ha dichiarato: “Partirò dagli studenti e dai ricercatori; bisogna parlare con loro, ascoltare le loro aspirazioni e cosa si aspettano dal futuro”. Possiamo davvero credergli?

Fabio Scolari

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