giovedì 13 ottobre 2011

Che ne è dei 12 profughi spostati a Corsico?

                                                                                              

E’ passato più di un mese dal  quel 9 settembre, giorno in cui 12 dei 36 profughi ospitati a Trezzano sono stati prelevati all’ Hotel Eur dai nostri vigili e dai servizi sociali di Corsico e sono stati condotti all’ Hotel Naviglio Grande  sull’ alzaia di via Trieste. Il giorno successivo la notizia ha occupato due pagine intere della sezione Sud Milano del quotidiano nazionale “Il Giorno”. Da quel momento, però, nulla si è più saputo sulla sorte dei 12 “traslocati”.
Noi abbiamo continuato a seguirli e ad interessarci alla loro condizione, proprio come dichiarato nell’ intervista rilasciata al Giorno da Mattia Scolari. Al loro arrivo sono stati accolti calorosamente sia dai 10 camerunesi già alloggiati in quell’ hotel sia da una rappresentante del comune di Corsico (ricordiamo invece come a Trezzano nessun rappresentante del comune si sia degnato di riceverli nel periodo di permanenza o di presenziare al momento del trasferimento). Lasciati alle spalle una serie di malintesi e infondate preoccupazioni iniziali hanno saputo integrarsi perfettamente  anche grazie all’ aiuto e supporto del comune stesso che si è mobilitato in varie direzioni per non abbandonare questi ragazzi. Da subito hanno preso contatti con la consulta stranieri del paese, sono stati organizzati tornei sportivi e corsi di lingua italiana. Oggi giorno sono ancora in attesa dello status di rifugiati politici che gli permetterebbe di rimanere nel nostro territorio e di poter iniziare a lavorare. Il loro soggiorno a Corsico può dirsi sino a questo momento molto positivo;ora che si sono lasciati alle spalle i problemi causati dallo shock del trasferimento, sono tornati a sperare in un futuro migliore e a guardare ad esso con un sorriso.

Andrea Gorgone

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