Il golpe, organizzato da cospiratori imperialisti e sostenuto dalla CIA, fu realizzato materialmente da una parte del corpo di Polizia Nazionale Ecuadoriana. L’ obiettivo era quello di spodestare il legittimo presidente eletto democraticamente dal popolo e di frenare il processo rivoluzionario avviato da Correa in quel paese con meta la costruzione del socialismo del XXI secolo.
Alla commemorazione del triste evento, il presidente ha affermato come quella giornata abbia “lasciato una lezione di dignità al popolo ecuadoriano” e di come a discapito della “brutalità e immensa codardia” di chi cercò di affossare il Governo, il popolo continuerà a difendere la sua democrazia.
Tutto ciò mentre il pubblico scandiva ad alta voce lo slogan “Correa, amigo, el pueblo està contigo”(Correa, amico, il popolo sta con te) al quale ci uniamo anche noi. Viva l’Ecuador libero e il compagno Correa!
Mattia Scolari
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